Siamo spiacenti di dovervi comunicare che, avendo ricevuto, sul blog e via mail, un numero troppo esiguo di adesioni, dobbiamo annullare l'appuntamento di venerdì sera. Ciao a tutti Gabriella e Stefano
SABATO SERA 19 MAGGIO ANDREMO A VEDERE LA NORMA DI VINCENZO BELLINI CON UN GRUPPO ....
VI LASCIO UN CONSIGLIO CULINARIO .... CHE MUSICA IN TAVOLA!!!!!!!!!!!! Buon appetito e un carissimo saluto da Gabriella
La Pasta alla Norma infatti prende proprio il nome dalla celebre opera.
La pasta alla Norma è la più famosa pasta con pomodoro e melanzane della cucina siciliana, e simbolo della città di Catania. Quando si parla di pasta alla Norma non si può non pensare al collegamento fra Vincenzo Bellini e il capoluogo siciliano ai piedi dell’Etna. Questo piatto prende il nome dall’omonima opera del famoso compositore catanese. • A tal proposito, si racconta che, molti anni fa, ad alcuni artisti che in quel periodo rappresentavano l’opera, fu servito questo semplice e sublime piatto di pasta col sugo e melanzane fritte. Lo stupore degli artisti fu talmente grande che alla fine del pasto esclamarono: “ma questa è Norma”! esprimendo così, la perfezione della pietanza. In sintesi, l’esclamazione degli artisti coincide con la venerazione che la città di Catania ha nei confronti di Bellini e la Norma. Per i catanesi questo binomio è simbolo di perfezione, di grande, di eccelso. A questo piatto, conosciuto in ogni angolo dell’isola, proprio i catanesi diedero quel tocco da grande chef: la spolverata finale di ricotta salata infornata. Si usa condirla anche con caciocavallo o parmigiano, ma la ricotta salata è insostituibile. Una vera bontà!
SABATO SERA 19 MAGGIO ANDREMO A VEDERE LA NORMA DI VINCENZO BELLINI CON UN GRUPPO ....
RispondiEliminaVI LASCIO UN CONSIGLIO CULINARIO ....
CHE MUSICA IN TAVOLA!!!!!!!!!!!! Buon appetito e un carissimo saluto da Gabriella
La Pasta alla Norma infatti prende proprio il nome dalla celebre opera.
La pasta alla Norma è la più famosa pasta con pomodoro e melanzane della cucina siciliana, e simbolo della città di Catania. Quando si parla di pasta alla Norma non si può non pensare al collegamento fra Vincenzo Bellini e il capoluogo siciliano ai piedi dell’Etna. Questo piatto prende il nome dall’omonima opera del famoso compositore catanese.
• A tal proposito, si racconta che, molti anni fa, ad alcuni artisti che in quel periodo rappresentavano l’opera, fu servito questo semplice e sublime piatto di pasta col sugo e melanzane fritte. Lo stupore degli artisti fu talmente grande che alla fine del pasto esclamarono: “ma questa è Norma”! esprimendo così, la perfezione della pietanza. In sintesi, l’esclamazione degli artisti coincide con la venerazione che la città di Catania ha nei confronti di Bellini e la Norma. Per i catanesi questo binomio è simbolo di perfezione, di grande, di eccelso. A questo piatto, conosciuto in ogni angolo dell’isola, proprio i catanesi diedero quel tocco da grande chef: la spolverata finale di ricotta salata infornata.
Si usa condirla anche con caciocavallo o parmigiano, ma la ricotta salata è insostituibile.
Una vera bontà!